La prima fase è importantissima: le olive fresche appena raccolte sono molto amare e per poterle rendere gradevoli è necessario eliminare il gusto amaro naturale.
Lavale accuratamente sotto acqua corrente.
Trasferiscile in una ciotola capiente o in un recipiente in vetro o plastica alimentare (evita l’alluminio).
Ricoprile con abbondante acqua fredda.
Appoggia un peso sopra (può essere un piattino con sopra un barattolo pieno d’acqua) per mantenerle completamente immerse.
Cambia l’acqua ogni giorno per almeno 20 giorni: noterai che l’acqua tenderà a scurirsi i primi giorni, poi via via diventerà più chiara.
👉 Questo processo serve a eliminare gradualmente l’amaro naturale delle olive.
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2. Preparare la salamoia
Dopo 20 giorni di ammollo, le olive saranno pronte per la conservazione vera e propria.
Porta a ebollizione 1 litro d’acqua in una pentola.
Aggiungi 100 g di sale grosso e mescola finché sarà completamente sciolto.
Lascia raffreddare completamente la salamoia.
(La salamoia va versata fredda nei vasetti per evitare shock termici che potrebbero comprometterne la conservazione.)
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3. Riempire i vasetti
Lava accuratamente i vasetti in vetro e sterilizzali (puoi bollirli o metterli in forno a 120°C per 15 minuti).
Sciacqua bene le olive sotto acqua corrente, scolale e tamponale delicatamente.
Riempili con le olive, aggiungendo qualche foglia di alloro per dare profumo.
Versa la salamoia fredda fino a coprire completamente le olive.
Chiudi bene i vasetti con coperchi sterilizzati.
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